Déjà Vu è una sensazione di un’ immagine già vista, di un fatto già vissuto. Nel caso specifico di una storia, una violenza che si ripete. Non contano l’ epoca, lo status sociale o la civiltà di appartenenza, la violenza sulla donna esiste da sempre. Ed è questo quello che Déjà Vu vuole raccontare : non una singola storia, ma molte.
Lillian, una giovane donna che vive in una cittadina americana agli inizi del novecento, ha una grande passione per la pittura. Il soggetto che ossessivamente dipinge è il marito verso il quale proietta le sue aspettative e il suo ideale di uomo.
Tutta l'energia e l'emotività che impiega per dipingere, però, le ritorneranno in dietro in maniera uguale contraria facendola soccombere.
Tutta l'energia e l'emotività che impiega per dipingere, però, le ritorneranno in dietro in maniera uguale contraria facendola soccombere.
Déjà Vu è un corto di animazione realizzato ad otto mani. È il risultato della commistione di due tecniche e due filosofie di pensiero tra loro apparentemente molto distanti : la stop motion e il 3d.
